In questa campagna elettorale ho provato a disegnare il futuro che, insieme a chi mi sostiene, mi auguro per Empoli.
Ma la mia storia politica non inizia a marzo di quest’anno, quando ho accettato di fare il candidato sindaco per la coalizione In Comune per Empoli, che comprende Buongiorno Empoli , MoVimento 5 Stelle Empoli e SiamoEmpoli.
La mia storia politico-amministrativa è legata alla persona che vedete al mio fianco in foto.
In questi ultimi cinque anni io e Beatrice, spesso, molto spesso, con il sostegno di Anna Baldi del Movimento 5 stelle, abbiamo incalzato la giunta Barnini e la sua obbedientissima maggioranza.
Lo abbiamo fatto in due modi.
Fuori dall’aula, sostenendo e informando i comitati cittadini nati spontaneamente contro le forzature della giunta.
E in Consiglio comunale, il luogo della rappresentanza di tutti gli empolesi.
I numeri parlano chiaro. In cinque anni abbiamo prodotto 155 atti in due.
28 ordini del giorno
43 mozioni consiliari
75 interrogazioni alla giunta
9 domande di attualità
Sul keu, sul raddoppio ferroviario, contro la privatizzazione dei servizi pubblici, a difesa dei lavoratori umiliati dalla GKN, contro i rigurgiti neo fascisti in città, a favore del trasporto sanitario, per vietare l’uso del glifosate per il diserbo, per chiedere lo stato d’emergenza climatica.
Ma anche l’implementazione dei consultori giovani e l’informazione sulla contraccezione gratuita.
Sono le nostre battaglie che definiscono chi siamo.
E io e Beatrice siamo stati per 5 anni una squadra solidissima che si è allargata sempre più e che oggi non vede l’ora di portare Empoli a sinistra.
E nel futuro.