QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DELLA MULTIUTILITY TOSCANA
Multiutility della Toscana: un altro ritardo, applausi al Sindaco
“La nostra speranza è che il progetto cambi radicalmente, evitando la finanziarizzazione dei beni pubblici e dei servizi essenziali, ma sappiamo che PD e Fratelli d’Italia non si fermeranno fino alle prossime elezioni almeno”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Beatrice Cioni, Leonardo Masi – Buongiorno Empoli
Francesco Polverini – Montelupo è partecipazione
Dopo il misterioso dialogo tra enti locali a mezzo stampa, in cui pensiamo che chiunque abbia letto quegli articoli si sia chiesto su cosa esattamente stessero litigando figure istituzionali appartenenti allo stesso partito, ecco la conferma di un ulteriore ritardo.
La fusione prevista entro la fine del 2022 non c’è stata. In compenso il Sindaco di Firenze e il Sindaco di Pistoia hanno confermato le larghe intese tra una parte del Partito Democratico locale e Fratelli d’Italia. La notizia si è diffusa nelle ultime ore dell’anno appena concluso, quasi fosse pacifico aver mancato uno dei primi obiettivi, dopo l’imposizione di tempi impossibili ai consigli comunali per permettere l’avvio dell’operazione.
Si tratta di un percorso a freddo, sul piano politico, in cui nessuna vera partecipazione è ricercata: come smentire quelle persone che parlano di una vicenda in cui probabilmente a preoccupare di più sarà la composizione dei consigli di amministrazione e la gestione di una società che avrà molto potere sui nostri territori, con ruoli sempre più marginali delle assemblee elettive?
Per fortuna almeno dal Salone de’ Dugento di Firenze si dovrà ripassare e confidiamo quantomeno che ci verranno dati i dettagli di quello che sta avvenendo, visto che nemmeno la Corte dei Conti della Toscana si è espressa complessivamente sul progetto.